GIUNTAconsulting rende più verde la OMPI S.R.L. grazie al Fotovoltaico progettato dall’ingegnere Calogero Giunta.
OMPI S.R.L. con sede a Carate Brianza, sviluppa, certifica e distribuisce in tutto il mondo dispositivi per l’innesto e la regolazione del momento meccanico e della potenza.
Grazie al nuovo impianto fotovoltaico da 200 kWp la OMPI produce energia da fonti rinnovabili ed ha ottimizzato il consumo necessario per i suoi cicli di lavorazione, adesso inquina meno l’ambiente.
Sono stati utilizzati inverter Growatt, moduli Jinko Solar, quadristica Italweber. La progettazione e la direzione lavori dell’ingegnere Calogero Giunta della GIUNTAconsulting – studio di ingegneria.
L’Ingegnere Calogero Giunta, titolare della GIUNTAconsulting – studio di ingegneria, ha coordinato il progetto occupandosi delle autorizzazioni regionali MUTA, della gestione pratica E-Distribuzione per la connessione dell’impianto in Media Tensione, della pratica di Scambio sul Posto con il GSE, nonché della progettazione preliminare ed esecutiva, ponendo la massima attenzione nel curare tutti i dettagli.
L’installazione è stata curata dalla MP-SA Electrical Service Company S.r.l., azienda che si occupa di impiantistica elettrica e fotovoltaica.
L’impianto, denominato “OMPI S.R.L.” è di tipo grid-connected ed è stato attivato il 20 ottobre 2023, la tipologia di allaccio è trifase in media tensione. Ha una potenza totale pari a 194,225 kW e una produzione di energia annua pari a 197.454,96 kWh (equivalente a 1016,63 kWh/kW), derivante da 457 moduli fotovoltaici Jinko Solar Tiger Neo da 425 W che occupano una superficie di 380,05 m², 2 Inverter Growatt-MAX-100KTL3-X LV con potenza nominale ciascuno di 100.000 W, oltre che dal sistema di monitoraggio Growatt.
Energia prodotta
L’energia totale annua prodotta dall’impianto è 197.454,96 kWh.
Valenza dell’iniziativa
Con la realizzazione dell’impianto, si intende conseguire un significativo risparmio energetico per la struttura servita, mediante il ricorso alla fonte energetica rinnovabile rappresentata dal Sole. Il ricorso a tale tecnologia nasce dall’esigenza di coniugare:
– la compatibilità con esigenze architettoniche e di tutela ambientale;
– nessun inquinamento acustico;
– un risparmio di combustibile fossile;
– una produzione di energia elettrica senza emissioni di sostanze inquinanti.
Attenzione per l’ambiente
Ad oggi, la produzione di energia elettrica è per la quasi totalità proveniente da impianti termoelettrici che utilizzano combustibili sostanzialmente di origine fossile. Quindi, considerando l’energia stimata come produzione del primo anno, 323 965.51 kWh, e la perdita di efficienza annuale, 0.90 %, le considerazioni successive valgono per il tempo di vita dell’impianto pari a 20 anni.
Risparmio sul combustibile
Un utile indicatore per definire il risparmio di combustibile derivante dall’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili è il fattore di conversione dell’energia elettrica in energia primaria [TEP/MWh].
Questo coefficiente individua le TEP (Tonnellate Equivalenti di Petrolio) necessarie per la realizzazione di 1 MWh di energia, ovvero le TEP risparmiate con l’adozione di tecnologie fotovoltaiche per la produzione di energia elettrica.
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